Giorgio Fornasier è musicista e cantautore, appassionato fin da giovane a tutto quanto riguarda il campo musicale. Suona il mandolino, la chitarra ed il pianoforte, nonostante un incidente sul lavoro che nel 1969 lo ha gravemente menomato alla mano destra. Vanta esperienze pluriennali di canto corale popolare e polifonico in gruppi e complessi della sua zona, dove ha affinato la sua tecnica vocale e conoscenza della musica.
L’attività artistica che gli ha dato notorietà e popolarità nell’area del Triveneto e presso le comunità di emigrati veneti nel mondo è quella che lo ha visto protagonista del duo de “I Belumat” delle cui musiche è autore e del quale ha fatto parte dal 1972 al 2007 assieme al poeta e studioso della cultura popolare Gianluigi Secco. Egli si è dedicato in modo preponderante alla cura delle parti musicali del repertorio ed alla ricerca degli antichi canti popolari. Ha curato con Gianluigi Secco la catalogazione e la trascrizione di canti religiosi popolari, alcuni dei quali raccolti presso le comunità di emigranti Veneti, sparse per il mondo, soprattutto nel Sud del Brasile. Ha collaborato con Radio e Televisione in numerose rubriche e trasmissioni di successo di carattere scolastico, sociale e culturale ed è stato membro della FIPREGA (Fèdèration Internationale de la Presse Gastronomique Vinicole et Touristique) con sede a Stoccolma. Molte sono le pubblicazioni di dischi e cassette prodotte dal duo che raccolgono il centinaio di canzoni e brani musicali scritti da questi due artisti.
La passione per la musica classica ed operistica lo ha portato nel 1988 ad iniziare gli studi di canto classico come tenore lirico sotto la guida della soprano Pamela Hebert, poi proseguiti con altri validi insegnanti. Si è esibito varie volte in pubblico sia nel repertorio sacro che in quello operistico, liederistico e barocco ed ha svolto la sua attività concertistica prevalentemente all’estero.
Dal 2001 collabora strettamente al progetto “Sonidos de la Tierra” ideato dal suo amico Luis Szaran, direttore dell’Orchestra Sinfonica della città di Asunción in Paraguay per il recupero sociale ed educativo dei giovani di questo paese attraverso la musica. Ha seguito la fondazione delle prime scuole di musica, soprattutto nei villaggi più poveri dell’interno e promuove la raccolta di fondi, di strumenti musicali ed accessori in Italia per aiutare il sostentamento di questa iniziativa, ora riconosciuta a livello internazionale. Quando gli è possibile, si reca in Paraguay assieme alla moglie per insegnare canto e tecnica vocale nelle piccole scuole dell’interno di quel paese.
Dall’incontro avvenuto nel 2008 con Diego Stefani, il poeta contadino di Combai (TV), è nata una grande amicizia e collaborazione e Giorgio ha musicato in soli 40 giorni ben 14 poesie di Diego, pubblicate in un DVD allegato al libro di poesie di questo straordinario autore.